Ho smesso di esser solo – Un disco per la Società di San Vincenzo De’ Paoli

Ho smesso di esser solo – Un disco per la Società di San Vincenzo De’ Paoli

Questa foto ritrae il Beato Federico Ozanam, fondatore della Società di San Vincenzo De’ Paoli, associazione cattolica ma laica che opera generalmente nelle parrocchie e che ha come scopo principale quello di aiutare le persone più sfortunate: i poveri, gli ammalati, gli stranieri, gli ex carcerati, gli anziani soli, sia dal punto di vista materiale-finanziario che da quello morale-culturale. Non si occupa quindi solo di pagare le bollette e fornire pacchi di alimentari, ma cerca di capire le cause delle povertà e di combatterle.

In parecchie città inoltre gestisce, mense, case di accoglienza e dormitori. Ha infine settori speciali che si occupano di carcerati e di gemellaggi con i paesi in via di sviluppo.

La Società di San Vincenzo De Paoli è presente 154 Paesi del mondo, con 2.300.000 volontari suddivisi in 47.000 gruppi operativi diffusi sul territorio chiamati “Conferenze”. Il termine Conferenza deriva da “Conferenze di Carità”: così si chiamavano i primi incontri organizzati dal Beato Antonio Federico Ozanam insieme agli altri fondatori della Società di San Vincenzo De Paoli nel 1833.

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A servizio nella speranza, il logo della San Vincenzo

In questi anni di esperienza come volontario nella San Vincenzo di Milano, essendo rimasto sin da subito affascinato dalla profondità di pensiero di Federico Ozanam, ho cercato di approfondire sempre di più la sua figura attraverso la lettura di libri, documenti e fascicoli.

In particolar modo sono rimasto colpito dal libro che raccoglie le sue “Lettere” e che danno testimonianza dell’uomo Ozanam, specialmente dei suoi affetti e dei suoi moti dell’animo. In una lettera alla moglie per esempio egli scrive:

Oggi in questa nuova vita che gli avvenimenti mi hanno riservato, ho smesso di esser solo, ho sottratto la mia persona a quell’egoismo involontario quale l’uomo è condannato allorchè non si circonda di affetti sacri. Ci vuole nel profondo dell’anima un centro al quale possano ricondursi i suoi desideri. Gli occorre un altare dove offrire le sue gioie e i suoi dolori; gli occorre un’immagine adorata ai piedi della quale consacrare tutta la sua esistenza. Se l’altare resta vuoto si finisce per collocarsi la propria immagine e vivere solo per se stessi. Io mi sono salvato dal pericolo. Un’angelica figura è venuta a prendere possesso di questo santuario del cuore; là essa domina tutto ciò che la circonda, e si lascia per così dire scorgere da tutti gli angoli… E’ come la stella del nocchiero: non lo distrae dalla sua rotta, al contrario, lo guida”.

Per Ozanam inoltre la famiglia ha un ruolo germinale nella vita di fede e nella vita sociale, tanto che arriva a scrivere:

Questa cara Società [di San Vincenzo de’ Paoli] è anche la mia famiglia. Ad essa io debbo, dopo Dio, la conservazione della fede…pertanto io l’amo e la prediligo con il più profondo sentimento del cuore. Sono stato molto felice di vederne il buon seme germogliare e prosperare.”

In un certo senso è come se il suo impegno di servizio ai poveri traesse origine da quel “santuario dell’amore” che per lui è la famiglia, che non si ripiega su sé stessa, ma si apre agli altri, contagiando l’amore che essa genera e espandendosi alla vita sociale. La famiglia diviene luogo primario e privilegiato dell’accoglienza dell’altro, del diverso, e quindi nucleo fondamentale della comunità umana e della società civile.

Ho allora raccontato attraverso la mia musica di questo e di altri temi correlati al carisma vincenziano e realizzato, con la collaborazione di tanti artisti, l’EP musicale “Ho smesso di esser solo”, prodotto dalla San Vincenzo – Consiglio Centrale di Milano e contenente otto tracce, ispirato alla carità secondo l’esempio di Federico Ozanam e il carisma della Società di San Vincenzo De’ Paoli.

Brani:

Preghiera dei vincenziani

Il testo integrale della Preghiera dei Vincenziani musicato e interpretato da una voce lirica.

Ho smesso di esser solo

Ispirato alla concezione della famiglia nel pensiero di Ozanam.

Respiro il cielo

Brano dedicato alla Madre Celeste, che ci guida sui passi di Suo figlio.

Rete di carità

Ispirato alla concezione della carità nel pensiero di Ozanam.

Sono qui per te

Brano nato dopo il mio viaggio del 2017 in Terra Santa, ispirato all’esperienza di Gesù nell’orto degli ulivi: Lui non abbandonerà mai neanche il più piccolo, il più povero e bisognoso dei suoi fratelli.

Piccolo angelo

Un brano strumentale al pianoforte dedicato a mia figlia Miriam.

Veni Sancte Spiritus

Canto di invocazione con Preghiera allo Spirito interpretato da una voce lirica.

Il diritto di amare

Brano tratto dalla lettera d’amore che Ozanam scrive alla moglie.

Ringrazio anche:

Maurizio Ceste – Studioso e autore di opere su Federico Ozanam, membro della Giunta esecutiva della Federazione Nazionale della Società di San Vincenzo De’ Paoli.

Don Luigi Bonarrigo – Consigliere spirituale del Consiglio Centrale della Società San Vincenzo De’ Paoli di Milano.

che hanno curato i commenti dei brani realizzati che verranno inclusi nel libretto del CD.

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